La fine del mondo
Un po' di storia. Nel 1971, il Maestro e uno studente stavano andando in automobile sulla Highway 1, vicino a Carmel. Il maestro a quel tempo aveva 32 anni. Stavano ascoltando la radiocronaca di una partita di baseball dalla radio. Quando il contachilometri toccò il numero "1954″, stavano passando davanti a una cassetta della posta con il nome Thompson. Il Maestro indicò che questo era uno shock, poichè nel 1954, Bobby Thompson della squadra dei New York Giants aveva tirato un famoso home run in un playoff game. 44 miglia più avanti, quando il contachilometri toccò il numero 1998, la cassetta della posta a lato della strada aveva il numero 41211. Il Maestro disse che QUESTO era uno shock che significava che la California sarebbe crollata nell'Oceano Pacifico nel 1998, il giorno 12 Aprile alle 11 del mattino. Passano 27 anni, durante i quali Robert si accredita come profeta. Egli afferma di parlare con esseri agli altri invisibili, esseri superiori che vengono chiamati Influenza C. Man mano che la scadenza del 12 aprile 1998 si approssima, i preparativi diventano sempre più "seri". Agli studenti americani che vivono in California in località come Los Angeles e San Francisco viene chiesto di licenziarsi dai propri lavori e di trasferirsi ad Apollo. Chi non aderisce a questa richiesta viene allontanato dalla Scuola, Robert sentenzia che "non è un suo studente". Viene chiesto di dotarsi di generatori elettrici, armi, materiali e cibo di sopravvivenza, cassoni d'acqua, attrezzature anti-sismiche. Si fanno esercitazioni per quando arriveranno le scosse di terremoto. Cristo e la Madonna in persona vanno a trovare Robert mentre si trova in biblioteca. Si prevede che, dopo il crollo della California, Apollo si troverà sulla riva del mare e ospiterà l'Arca, la culla della nuova civiltà. Il catastrofico evento della caduta della California avrebbe messo economicamente in ginocchio l'America e ad Apollo si sarebbe potuti sopravvivere fino e oltre la catastrofe nucleare che sarebbe poi arrivata nel 2006 (ma questa è un'altra storia). Ma alle 11 del mattino del 12 aprile 1998 la California non cade. Robert per un po' "rimanda l'evento" a due o tre date possibili successive. Una dopo l'altra, anche queste predizioni mancano di avverarsi. Robert allora dice che l'Influenza C "ha voluto umiliarlo". Neanche per un momento dà mostra di rendersi conto che quei "segni dell'Influenza C" non sono altro che la sua fantasia. La realtà dei fatti smentisce anni di deliranti affermazioni del leader, che continua a insegnare, accompagnato ovunque dalla compagnia di esseri superiori invisibili (44 per la precisione) che parlano solo con lui (ma solo per fargli fare delle colossali brutte figure....). In pochi lasciano la Scuola. Non è strano? No. non è strano. O meglio, è strano, è incredibile ma succede in tutte le sette. L'incombente apocalisse è la predizione più amata dai cult-leader. Riporto l'esempio seguente, che è la testimonianza di un ex adepto della chiesa dell'Unificazione del Reverendo Moon:
........."Molti gruppi inducono a credere che l'apocalisse sia dietro l'angolo e di essere gli unici predestinati a sopravvivere al catastrofico evento....In molti gruppi il capo sostiene di detenere il controllo, o quanto meno la conoscenza, degli avvenimenti che dovranno verificarsi. Egli sa come dipingere il futuro, rendendolo un paradiso o un inferno a seconda della direzione che vuole far prendere ai propri seguaci. Molti gruppi hanno scadenze precise che riguardano il verificarsi dell'apocalisse. Queste predizioni tendono a svanire nel nulla con l'avvicinarsi della grande data. In altri gruppi, invece, la scadenza èconsiderata esatta finchè non si rivela errata.In quest'ultimo caso, il capo non dovrà fare altro che annunciare una nuova data, posticipando di qualche anno il grande evento. Dopo avere agito così più volte, può accadere che discepoli anziani comincino a manifestare una certa dose di scetticismo. Nel frattempo, però, ci sarà stato un ricambio generazionale e saranno arrivati nuovi affiliati, completamente all'oscuro del fatto che il leader abbia spostato l'evento nel tempo.Quando ero nei moonisti, nessuno sapeva che per ben due volte era andata a vuoto la profezia di Moon secondo cui il vecchio mondo sarebbe finito e il movimento dei moonisti avrebbe preso il potere, evento previsto una prima volta nel 1960 e poi nel 1967. Moon aveva anche predetto che nel 1977 sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale. Quando ciò non accadde, l'attenzione fu spostata su un'altra data: il 1981.".......In questi giorni ricorre il decimo anniversario della Non-Caduta della California. Nel frattempo, c'è stata anche la non guerra nucleare del novembre 2006. Mi ritorna in mente Robert che a quella cena a Milano affermava che la Città sarebbe stata colpita non da una bensì da due bombe atomiche. Glielo aveva detto Leonardo Da Vinci. Sembra che Robert abbia ricominciato a fare predizioni. La fine del mondo nel 2012. E che abbia pure ricominciato a usare spregiudicatamente gli esseri invisibili che aleggiano intorno a lui e gli affidano i messaggi dai mondi superiori. E continua ad avere credito e adorazione da parte dei suoi seguagi, mentre avrebbe bisogno di cure psichiatriche.
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