Avevo 19 anni

Le mie esperienze sessuali con Robert Burton cominciarono dopo una delle cene all'Academy. Avevo19 anni ed ero stato a Renaissance per circa un mese. Ero già stato a una cena, ma questa volta le cose andarono diversamente da come mi aspettavo. Dopo la cena Robert mi chiese di fermarmi per un minuto. Quando tutti se ne furono andati mi invitò nel suo "ufficio". Si sedette sul divano e mi invitò a sedermi accanto a lui. Dopo qualche chiacchera, improvvisamente, mi tirò giù la chiusura lampo e cominciò a farmi un lavoro di bocca. Ero intontito, paralizzato e perplesso per ciò che stava succedendo. Non me lo aspettavo assolutamente, e non c'era il tempo di dire no. Quando rinvenni dissi che dovevo andare al bagno (il che era vero). Nel bagno vicino al suo ufficio rimasi da solo per un momento, ed ebbi il tempo di riprendermi dallo shock e fare mente locale. Io veramente non sapevo cosa pensarne. Era qualcosa che, fosse stato per me, non avrei mai fatto. Ma sentii che non potevo rifiutare quella persona, che era il mio maestro, e il fatto che Robert dicesse che questo era per il mio proprio bene gli dava ancora più peso. Dopo qualche minuto tornai indietro, sentendo la vergogna di star facendo sesso con un uomo. Quando fui ritornato lui mi riprese nel suo letto, dove continuò a farmi oggetto di un rapporto orale. Fisicamente era in qualche modo stimolante, ma emozionalmente era repellente. Robert se ne accorse perchè avevo difficoltà a mantenere l'erezione. Disse che potevo "venire tra le sue gambe se volevo" ma l'idea mi suonò completamente disgustosa e non dissi nulla. Volevo finirla il più presto possibile ma ancora sentivo che non potevo dire no a Robert. Alla fine gestii la cosa fantasticando di star facendo sesso con donne. Dopo, mentre giacevamo sul suo letto, le luci si fecero intermittenti. Robert disse che era l'influenza C, e che l'influenza C voleva che noi fossimo intimi. Infine Robert mi condusse fuori dalla porta principale. Ero così contento di non dover passare attraverso la cucina e di non vedere altre persone. Vergognandomi, scomparii nella notte. Per quanto possa sembrare strano, tutto questo non aveva minato la mia fiducia in Robert. Solo non sapevo come gestire la situazione e i miei sentimenti. Circa una settimana dopo stavamo lavorando nella vigna quando la Jeep di Robert arrivò al nostro filare e si fermò. Era il tempo della vendemmia, il clima era caldo e il lavoro pesante. In quel momento ci eravamo presi un intervallo. Rosemary Rexford venne verso di me scherzando "Devi piacere molto a qualcuno, perchè stai per andare a farti una nuotata". Andammo a nuotare in un fiume non lontano da Renaissance. C'erano una decina di giovani della mia età e alcuni uomini più grandi che in genere accompagnano Robert ovunque vada (come il suo segretario e i due uomini che vivono all'Academy). Tutti nuotavano nudi, il che mi sembrò strano considerando lo stretto uso del costume nella Fellowship of friends. Solo più tardi capii che Robert aveva portato il suo harem a nuotare. Qualche giorno dopo ero alla lodge. Era un po' tardi e molti erano andati a casa. Fui chiamato al telefono perchè Robert voleva parlarmi. Robert mi chiese di andare da lui. Dissi che mi sarebbe piaciuto essergli vicino, ma che non volevo avere ancora rapporti sessuali con lui. Apparentemente eravamo d'accordo e io dissi che non sarei andato. Poco tempo dopo fui invitato per una cena, una piccola cena nella cantina dell'Academy. C'erano due piccoli tavoli. Sedetti al tavolo con Robert. Il segretario di Robert sedette all'altro tavolo con un altro uomo. Non potevo vederli perchè ero seduto di schiena. Robert era chiaramente "non divertito" della nostra conversazione telefonica. Vedendo che stava cercando di nascondere la sua irritazione, gli chiesi "E' una emozione negativa ‘conscia’?" Lui rispose "Si …". Con tutta la mia ingenuità gli credetti. Dopo, ringraziai Robert per la bella cena. Insistetti che non volevo avere rapporti sessuali con lui e andai a casa. Da quel momento in poi, molte cose cambiarono per me. Quando a Robert divenne chiaro che non avrei più fatto sesso con lui, molte porte si chiusero. Non più attenzione nè parole gentili da Robert. Non più cene. Non più regali. Non più insegnamento. Non più amore incondizionato. Anche quando fermai la sua macchina egli mi ignorò completamente (nota a margine: i suoi compagni da dentro l'automobile mi lanciarono uno sguardo pieno di dominio femminile che fece la mia confusione ancora più grande). Mi sentii molto solo in quel periodo e non (osai) parlare con nessuno. Mi chiamò alcune settimane più tardi chiedendomi se avevo ripreso in considerazione l'idea di fare sesso con lui, ma io avevo già stabilito fermamente il proposito che non avrei mai più fatto nulla di quel genere. Continuai a stare a Renaissance fino alla fine del mio visto di un anno. Dopo esser tornato nel mio paese, restai nella Fellowship of friends per altri tre anni. Sul finire della mia membership restai nella Fellowship of friends per tutte le persone sincere nel centro, che mi furono veramente di aiuto in tanti modi. Comunque arrivò un momento in cui vidi quegli studenti diventare sempre più identificati con la forma, e non potevo più sopportare di sostenere Robert con il mio stare nella Fellowship. A un certo punto provai a parlare al nostro direttore di centro sulla mia esperienza con Robert. Lei mi rispose: "Qualche volta bisogna trasformare le debolezze del maestro". Mi ci volle molto tempo per elaborare questa cosa. Non era stata una relazione tra uguali. Robert aveva invece abusato della sua autorità e della mia ingenuità per forzarmi a fare sesso con lui. Se me lo avesse chiesto fin da subito, dicendomi che era per il suo piacere personale e che non c'era alcun obbligo di fare sesso con lui, io certamente avrei detto no. Invece lui mi saltò addosso quando tutte le difese della mia personalità erano abbassate. Egli usò la mia ingenuità dicendomi che fare sesso con lui era per il mio proprio bene e con il consenso dell'influenza C. Usò tutto ciò che era nelle sue possibilità per portarmi nel suo letto: cene, regali, attenzione. E quando questo non funzionò tolse tutte queste cose per forzarmi a fare nuovamente sesso con lui. E, più di tutto, mi fece qualcosa di cui mi sono sentito e mi sento disgustato. Sono sicuro che Robert non ha coscienza, e che non può essere conscio. Sbagliai credendo che "il più basso non può vedere il più alto". Ma in realtà si dovrebbe dire "Il più basso non può vedere nulla - nè sopra nè sotto". Io credo che lui sia un altro tipo di persona molto speciale. Ouspensky scrive di questo tipo: "Un hasnammuss è vagabondo e lunatico allo stesso tempo. […] non esita mai a sacrificare le persone o a provocare una enorme quantità di sofferenza solo per perseguire le sue ambizioni personali". Tradotto da More History Needed?n. 584 del 27 settembre 2007 (http://fellowshipoffriends.wordpress.com/2007/09/17/the-fellowship-of-friends-discussion-part-21/#comment-8274).

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