Perchè domande e punti di vista personali sono stati banditi dagli incontri

Quello che segue è un breve resoconto di un incontro diretto da Robert svoltosi in Russia, a San Pietroburgo, più o meno nel 2000. A seguito di questo incontro, in cui Robert si è visto “spalle al muro” e in imbarazzo per le domande degli studenti, domande e punti di vista sono stati banditi dagli incontri. Gli studenti che sono intervenuti con le “domande sbagliate” sono stati cacciati (in quanto “veleno”) dalla scuola. Potete essere certi che non vedrete mai il video di questo incontro. L’incontro è cominciato con le parole di Robert sull’Influenza C. Quindi, una domanda: “Robert, dopo aver visto recentemente dei video, sento che la direzione della nostra Scuola diventa sempre più religiosa, in quanto proponi idee che non possono essere verificate. Perciò è necessaria la fede, che è all’opposto dei principi della quarta via. Per esempio, l’idea dell’influenza C che lavora direttamente con noi. Cosa posso fare con questa idea?” La domanda fu fatta in inglese e Robert fece un errore – chiese che non fosse tradotta in russo, disse che la domanda non gli piaceva e che non voleva rispondere. L’incontro proseguì. Robert parlò del fatto che abbiamo poco tempo che va usato saggiamente senza fare domande “sbagliate”. Dopo un po’ venne fatta la seguente domanda: “Robert, hai sottolineato che gli Dei immortali lavorano direttamente con la nostra Scuola. Qual’è, dunque, la ragione principale per cui in questi 30 anni nessuno dei tuoi studenti si è svegliato pienamente?”. La calma di Robert sparì completamente. Ripetè che le domande erano sbagliate e non aiutavano. Era scosso. Disse che era lui l’essere pienamente sveglio. Quindi aggiunse che gli incontri ad Apollo erano anch’essi in qualche modo strani e che una buona idea era di avere una lista delle domande prima dell’incontro che gli avrebbe permesso di eliminare le domande sbagliate. Si ricominciò a parlare più “normalmente” di Platone e dell’influenza C. Parlava soprattutto Robert. Ci fu una domanda sul darsi scopi pratici, in quanto il risveglio sembrava un po’ fuori portata. Robert parlò dell’usare il corpo per creare il terzo stato, sviluppare Apollo ecc. Quindi parlò dell’essere presenti alla bellezza della stanza e dell’apprezzare l’arte. poi degli sforzi per separarsi dagli io negativi. Uno studente chiese: “Se si cerca fortemente di separarsi dagli io, mantenere il silenzio interiore e separarsi dagli oggetti che si presentano ai nostri sensi, si arriva alla realizzazione del proprio vero Sè. E si vede quindi che non c’è “Me” e “Tu”, non parole, ma solo un’illusione, maya, e che si è proprio quella coscienza che percepisce questo”. Il punto di vista era neutrale, non c’era nulla da aggiungere o da rimuovere. Non apparteneva allo studente, ma a un livello più alto di essere. Robert si guardò intorno e disse “Si…” e quindi continuò: “Tu, Io, la vera scuola, gli angeli nella stanza, le macchine addormentate e le altre cose che fanno apparire questo mondo reale e te come uno dei suoi oggetti….” Poi, un’altra domanda: “Robert, perchè pratichi il sesso con i tuoi studenti maschi?” Per un po’ Robert sembrò digerire la domanda, quindi diede una serie di punti di vista a cominciare dall’idea che non ci si dovrebbe occupare della vita sessuale altrui, passando poi a Platone, Leonardo e Shakespeare che facevano sesso con i maschi. Quindi parlò di Saffo, una lesbica dal magnifico essere. Disse che questa era la parte più bella della sua vita. Cosa può esserci di più bello che essere presente al tuo amante? Aggiunse che gli uomini che facevano sesso con lui, facevano sesso con un angelo in forma umana. Noi siamo abituati al sesso inconscio, mentre lui pratica il sesso conscio. Ancora qualche punto di vista, uno dal fante di cuori, con le risate di tutti che allentarono la tensione, quindi una citazione poetica e l’incontrò terminò.

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